Approfondimenti

Approfondimenti medici del centro di Mariano Comense

Il Nuovo Centro Medico Polispecialistico e Fisioterapico a Mariano Comense, mette a disposizione approfondimenti su tematiche mediche e olistiche di pubblico interesse.
Contatti
  • Osteopatia e mal di schiena

    Un disturbo molto diffuso e fastidioso che in genere si localizza nella zona lombare, compromettendo la mobilità e di conseguenza la qualità della nostra vita.


    Il forte dolore alla schiena spesso spinge all'assunzione di farmaci. In genere la sofferenza ci coglie di sorpresa, magari dopo un movimento insignificante, lasciandoci provati per la sua potenza e talvolta anche bloccati e senza respiro con spasmi acuti, come nel caso del classico "colpo della strega".


    L'osteopatia interviene in modo più efficace dei farmaci perché non si limita a sedare il sintomo, ma va alla ricerca della causa primaria. L'approccio parte da una valutazione globale di tutto l'individuo in modo da ripristinare un corretto schema di funzionamento corporeo.


    Un mal di schiena può avere moltissime cause: l'osteopatia, come tutte le terapie olistiche, valuta tutti gli aspetti di una persona, dalle posizioni ripetute ogni giorno, allo stress che può squilibrare il tono muscolare, considerando anche molti altri fattori scatenanti, come ad esempio un problema viscerale che si ripercuote sulla struttura posteriore o anche una cicatrice addominale che può bloccare lo scorrimento delle fasce muscolari, o una situazione di ansia che irrigidisce il diaframma e si ripercuote sulla zona lombare. Tutti questi fattori possono portare a un blocco del meccanismo craniosacrale e la persona avverte oltre al mal di schiena un malessere generale che la fa sentire scarica e stanca.


    L'osteopata con il solo uso delle mani ripristina il movimento fisiologico craniosacrale, mettendo l'individuo in grado di reagire meglio sia fisicamente che psicologicamente ai trattamenti. In genere viene usata in concomitanza alle terapie della medicina tradizionale, potenziandone gli effetti e abbreviando il recupero della mobilità articolare.



  • Drenaggio linfatico manuale - Metodo Dott. Vodder

    Il Drenaggio Linfatico Manuale ideato da Vodder intorno agli anni '20, agisce sui vasi linfatici attivandone l'automatismo e aiutando l'eliminazione del liquido interstiziale e della linfa. Rappresenta una tecnica efficace e ormai diffusa in tutto il mondo.


    Il Drenaggio Linfatico Manuale risulta il metodo d'intervento più indicato nelle situazioni che contemplano la formazione di edemi, nella ritenzione di liquidi, nella patologia venosa cronica che può nascere a seguito di interventi di chirurgia plastica estetica, nei casi di accumulo di acido lattico e nella patologia dovuta a stress.


    Per favorire il deflusso della linfa, le tecniche di Linfodrenaggio non usano la forza, ma movimenti ritmici, dolci, ruotanti, aspiranti e a spirale, in armonia con una corretta respirazione”. Il Drenaggio Manuale della linfa - sostiene il Dr. Vodder - riveste un'importanza primaria per l'acquisizione di un buono stato generale di salute, per la sua azione benefica sui tessuti e per la possibilità che esso offre di utilizzare completamente i valori e le sostanze vitali: "linfa nuova significa vita nuova". Per i suoi effetti antiedematosi e cicatrizzanti, per la sua capacità di potenziamento delle difese immunitarie e di miglioramento della microcircolazione, per la sua azione antalgica (sedativa del dolore), rilassante e rigeneratrice, è particolarmente indicato nelle sindromi reumatiche, nelle conseguenze d'infortuni, nelle malattie della pelle, negli edemi, nei problemi circolatori e in seguito a mastectomia.


  • Il podologo

    La podologia è una branca della scienza medica che studia la fisiologia, le patologie e i trattamenti del piede.


    Il podologo tratta gli stati algici del piede, le ipercheratosi (callosità), le patologie dell'unghia, le deformazioni e le malformazioni del piede. Valuta l'anatomia del piede e la sua funzionalità (fisiopatologia della postura statica e dinamica). Su indicazione medica cura le verruche plantari, esegue lo screening del piede diabetico e medica le ulcere del piede diabetico.


    Inoltre il podologo trova campo di applicazione delle proprie conoscenze in posturologia in quanto il piede è un importante recettore del sistema tonico posturale (STP). Un assetto sbagliato del piede spesso derivante da ipertono-ipotono di catene muscolari crea uno squilibrio del STP che può causare dolori cronici recidivanti. L'applicazione di stimoli propriocettivi che modulano il segnale degli organi recettoriali del muscolo (apparato tendineo del Golgi e fusi neuromuscolari) possono riequilibrare lo squilibrio ed eliminare le tensioni.


  • Il Biologo Nutrizionista

    Il ruolo del nutrizionista è quello di dare una coscienza alimentare al paziente, di definire con lui obiettivi di medio e lungo periodo che siano raggiungibili, e, soprattutto, di far sì che il paziente sia in grado di mantenere gli obiettivi prefissati.


    Questa coscienza alimentare non significa soltanto dimagrire, ma raggiungere un'armonia con il cibo che consente di gestire al meglio le proprie attività.


    Una sana alimentazione significa uno stile di vita più salutare, minore rischio d'insorgenza di tumori, di malattie cardiovascolari.... è un elemento fondamentale del benessere di ogni individuo.



    Attività svolte:


    • Rieducazione alimentare
    • Alimentazione in gravidanza e allattamento
    • Valutazione composizione corporea
    • Disturbi del comportamento alimentare (es. anoressia, bulimia)
    • Consigli nutrizionali
    • Alimentazione dello sportivo
    • Alimentazione in età pediatrica

  • Ossigeno ozono terapia

    L'ossigeno-ozono terapia si basa sull'erogazione nell'organismo di ossigeno (O2) + ozono (O3) sia in forma semplice e pura che miscelata ad altri vettori (es. sangue, soluzione fisiologica, acqua) e tale erogazione può essere fatta sia in forma locale che sistemica, a seconda delle patologie da trattare.


    L'ossigeno-ozono terapia non può dare effetti collaterali perché l'ozono è gas presente in ambiente ed è anallergico.


    L'ossigeno-ozono terapia è una metodica prettamente medica mirata a un numero molto vasto di patologie comuni, in genere molto invalidanti. Il trattamento può essere indicato solo dal medico curante o dai medici delle varie branche specialistiche interessate e può essere somministrato solo in presenza di personale medico.


    L'ossigeno-ozono terapia oltre alle indicazione prettamente mediche sottoesposte e dettagliate, è utilizzato anche in campo para-estetico (cellulite e lipodistrofie localizzate o diffuse) con buoni risultati.


    L'ossigeno-ozono terapia è sempre più diffusamente indicato in programmi ANTIAGE in quanto, proprio per le sue spiccate caratteristiche di diffusione rapida è in grado di far funzionare al meglio metabolismi altrimenti silenti e a diminuita efficienza. I benefici sono tangibili e si manifestano anche in tempi brevi (quattro-sei sedute) con un rinnovato vigore per l'attività fisica e con un senso di benessere globale della persona.


    I campi di applicazione medica sono riconducibili fondamentalmente a tre macro modelli di patologia:


    • Patologie infiammatorie acute o croniche di ogni genere e di ogni gravità (AZIONE ANTINFIAMMATORIA E IMMUNOMODULANTE)
    • Patologie della micro o macrocircolazione sia che siano sostenute da patologie primitive che come conseguenza di altre patologie (RIATTIVATORE DELLA CIRCOLAZIONE ARTERIOSA E VENOSA)
    • Azione batteriostatica, virustatica e fungicida.

    Le indicazioni mediche riguardano pertanto tutte quelle patologie caratterizzate da un carente apporto di ossigeno tessutale là dove è presente infiammazione cronica o acuta o dove è difettosa la microcircolazione (infezioni virali, batteriche o fungine - vasculopatia periferica).


    Le patologie che maggiormente rispondono al trattamento di ossigeno-ozono terapia sono le seguenti:


    • Arteriopatia obliterante degli arti inferiori sia quella causata dal tabagismo che quella primitiva. Microangiopatia (fenomeno di Raynaud, acrocianosi, collagenopatie di ogni tipo, vasculopatia e neuropatia diabetica). Cefalea a grappolo recidivante.
    • Infiammazioni croniche muscolo-tendinee. Fibromialgie e coadiuvante della riabilitazione motoria. Osteo-artropatie anche polidistrettuali con o senza limitazioni funzionali.
    • Flebopatie arti inferiori di qualunque origine.
    • Lipodistrofie e ipodermiti indurative (cellulite e panniculite).
    • Infezioni croniche resistenti o non rispondenti alla terapia tradizionale (cistiti, vaginiti, stomatiti, piorrea).
    • Disbiosi intestinale, Morbo di Crohn.
    • Infezioni virali (Herpes simplex o zoster, epatiti) o batteriche croniche.
    • Patologie ischemiche od osteoarticolari del dializzato.
    • Broncopneumopatia cronica ostruttiva e ipertensione polmonare.
    • Riabilitazione cardiologia post ischemica e post rivascolarizzazione coronaria.

    Il medico Curante di Medicina Generale o, in alternativa, lo specialista di settore, sono i riferimenti professionali che danno indicazioni per trattamenti locali o generali sopraelencati con ossigeno-ozono terapia.

  • Ecografia Generale

    Dr. Giovanni Rinaldi, 

    Dr. Romano’ Franco, 

    Dr.ssa Di Fratta Francesca.

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